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Athens 2004, Summer Olympics: inside olympic stadium during athletics competitions.

L’inizio degli anni ’80 ha segnato in maniera importante la mia vita professionale e sociale. In quegli anni sono stato conquistato dalla passione per la fotografia in generale e in seguito per quella sportiva, mi sono innamorato della pesca con la mosca che mi ha portato a vivere giornate indimenticabili con gli amici ovunque e ho scoperto la mountain bike che stava muovendo i suoi primi passi nel nostro paese. Purtroppo lavoro e pigrizia mi hanno distratto nei due decenni successivi e ho utilizzato la mountain bike esclusivamente come mezzo di allenamento per prepararmi fisicamente a devastanti esperienze lavorative come le olimpiadi estive e invernali e altre faticose esperienze lavorative in giro per il mondo. Sono iscritto all‘ordine dei giornalisti dal 1986,  fotografo professionista dal 1989 mentre l’anno successivo “debutto” sul palcoscenico dei grandi eventi sportivi  seguendo i campionati europei di atletica leggera a Spalato. Da allora ho seguito 5 olimpiadi estive e 5 invernali, campionati europei e mondiali di atletica leggera, 8 Giri d’Italia col motociclista su e giù per la Penisola, europei di basket e mondiali di pallavolo, automobilismo, nuoto, tennis e motociclismo in giro per l’Europa e ovviamente, tantissimo calcio. Nel corso degli anni ho lavorato per i club di Parma, Roma e Lazio e la passione per gli sport invernali mi ha portato a seguire gare di coppa del mondo e campionati mondiali di sci alpino e sci nordico ovunque. Ho prodotto immagini in esclusiva per il campione dello sci Alberto Tomba dal 1997 al 1999. Inoltre ho pubblicato immagini in Italia e all’estero: Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera, Specchio, il Venerdì di Repubblica, Epoca, Magazine della Gazzetta dello Sport, SportWeek, Sci, Sci Fondo,Montebianco, Guerin Sportivo, Dolomiten, Armi e Tiro, Sport Illustrated, L’Equipe, L’Equipe Magazine, Japan World Soccer Digest,Japan Weekly Soccer Digest, Panorama. Nel 1993 giro l’Africa per conto delle Edizioni Panini per ritrarre i calciatori dell’album di figurine in preparazione per i mondiali USA del 1994. Realizzo immagini per Fila, Fila USA, Fischer Ski, Champion, Spalding Ski, Warsteiner, Fiocchi Munizioni, Fidal, Kellog’s, Audemars Piguet. Ho lavorato con campioni del calibro di Alberto Tomba, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Domenico Fioravanti, Jury Chechi, Marco Pantani e numerosi altri ancora. Col nascere dell’editoria online, verso la metà degli anni 90, sono il primo fotografo italiano a realizzare dirette live di eventi sportivi inviando immagini in tempo reale alle edizioni web di Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Molte delle sperienze lavorative ricordate sono frutto di una collaborazione durata quasi una quindicina di anni con l’agenzia fotografica milanese Grazia Neri. Al momento ho all’attivo tre mostre fotografiche: “Professione Reporter”, mostra itinerante di Canon del 1999, “Passi lunghi e ben distesi” sul mondo dei runners (Ferrara, 2010), “Italians” a Fotografia Europea (Reggio Emilia, 2011). Complice la riconquista del tempo libero grazie a nuove scelte professionali ho riscoperto la mountain bike qualche anno fa ritrovando un mondo completamente diverso da quello che ricordavo e che avevo lasciato oltre ventanni prima, per certi versi è stato un autentico choc: allora esistevano solo mountain bike con telai e forcelle rigide e le uniche unità ammortizzanti esistenti erano le camere d’aria all’interno dei copertoni! Invece mi sono trovato di fronte a un universo completamente nuovo fatto di mezzi front e full suspended, escursioni da 80 a 200mm per gli usi più svariati, i freni cantilever ormai confinati al ciclocross soppiantati da v-brake e da impianti frenanti a disco meccanici e idraulici, telai e componenti in fibra di carbonio, gadget ipertecnologici, il duopolio SRAM-Shimano e un offerta pressochè infinita. Insomma…non una ma 10, 20, 100 rivoluzioni che ho affrontato non solo col ritorno della passione e della pratica ma anche con un intensa attività di bricolage in garage. Poi è nato Ruoteparlanti.